Rinascere nella stessa Vita
Se ci pensi, la vita è un vero paradosso. Non sai mai cosa ti aspetta dietro l'angolo e comunque sia qualcosa di inspiegabile ti spinge a fare quel movimento che neanche tu sai verso che direzione ti può portare. Ci sono dei momenti in cui ti è andata bene, ci sono dei momenti in cui ti fermi a riflettere e ci sono dei momenti in cui non puoi fare niente. Vieni trasportato dal flusso dell'esistenza e l'unica cosa che puoi fare è continuare a fidarti di te e di ogni mossa che fai, perché l'hai scelta!
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La mia vita negli ultimi anni non è altro che un continuo collegamento con "Il Mondo invisibile, il mondo dei segnali". Ogni giorno appena mi sveglio, osservo tutto ciò che mi parla... dal suono del campanello della bici ai numeri doppi, che mi avvisano che c'è un cambiamento in atto, alle targhe delle macchine, alle scritte sul muro, alle parole espresse dalle persone che incontro, ai tatuaggi dei clienti che massaggio, ai messaggi dai fan dei Cuori che ricevo... e tanto altro. I messaggi sono infiniti... e se inizi a vedere la tua vita da questa ottica, sei in continua connessione con il mondo invisibile che comunica con noi in ogn'istante. L'importante è saper decifrare i messaggi che ci invia.
Viviamo in una sincronia continuamente, ma non tutti sono consapevoli di questo.
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Qualche tempo fa sono stata messa alla prova... già all'inizio del mese di luglio ho iniziato a guardare "la morte in faccia". Cosa vuol dire? Ho iniziato a vedere ovunque i teschi, la gente che parlava di morte, gli articoli e le scritte sulla morte. In più la sensazione interiore che provavo avvertiva un pericolo e ho iniziato ad avere tanta paura.
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Paura della morte!
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Si, proprio così... sono anni che la elaboro, ma in quel periodo la paura è salita davvero a livelli molto profondi. A metà luglio sono svenuta, ho perso i sensi per diversi minuti e dopo essermi svegliata, ho notato che l'accaduto poteva andare in modo diverso... e chissà se sarei ancora qui a scrivere questo articolo. Invece sono qui, più forte di prima, perché proprio questa esperienza mi ha insegnato a guardare la morte come un' OPPORTUNITA', un qualcosa che mi ha fatto crescere e rinascere.
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L'episodio che mi è accaduto mi ha insegnato che la Vita è molto preziosa e bisogna godersela davvero al massimo, smettendo di portare l'attenzione alle cose, persone o situazioni che non ci fanno stare bene. Magari tempo fa ci riconoscevamo in quegli ambienti o con quelle persone... ma ora non è più lo stesso. L'energia non è più la stessa, qualcosa è cambiato e tu non puoi fare altro che continuare a seguire il tuo sentire, anche se non è quello che magari qualcuno si aspetta da te.
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Questo mancamento mi ha portato a fare varie analisi in cui ho scoperto che nel mio corpo mancava il ferro. Sono anemica da sempre, tutta la mia vita, ma sono arrivata ad un livello in cui lancetta dell' ATTENZIONE ha iniziato a lampeggiare molto forte. Già qualche tempo prima che accadesse tutto ciò, ho iniziato a sentire molta stanchezza, assenza di energia. Sono entrata in una fase in cui avevo bisogno di stare all'interno di me stessa, in silenzio, ascoltandomi. Interagivo con il mondo esterno, ma molto poco, non perché ho dimenticato che esistesse... semplicemente perché quelle poche energie che avevo, le raccoglievo per i momenti magici che stavo. Era il momento di vivere i miei momenti senza essere influenzata dall'esterno.
Ho imparato a non farmi distrarre da nessuno nel momento in cui ho deciso che sono solo lì dove voglio essere.
Al Centro del Cuore.
L'anemia dal punto di vista psicosomatico parla della difficoltà di far emergere la parte attiva, di arrendersi facilmente e avere la mente confusa riguardo ai progetti in cui si crede, come se perdessero per un attimo il senso, perché manca la soddisfazione della loro vera realizzazione. Dopo questa consapevolezza ho preso in mano nuovamente la mia vita, perché voglio vivermela senza più abbattermi! Questa volta no! Sono qui per vivere e gioire, questa è la mia missione. SORRIDERE E GIOIRE. Ed è tutto ciò che mi fa stare bene, DIVERTIRMI e AMARE.
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Dopo le analisi del sangue ho iniziato a fare una cura, integrando il ferro attraverso il cibo. Ho sempre voluto portare l'attenzione alla giusta alimentazione e ora "mi toccava" 🙂 non c'era altra via d'uscita, se non amore per me stessa anche attraverso il cibo. Era arrivato il momento di integrare anch'esso nel mio percorso spirituale e nel mio lavoro interiore. Era passato un mese dall'accaduto e grazie all'attenzione sull'alimentazione, mi sentivo molto più vitale, le energie erano aumentate e anche la mia vita aveva iniziato ad andare nella direzione desiderata.
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Qualcuno mi può comprendere, qualcuno no, l'importante è rimanere connessi con la propria fonte, nonostante tutto ciò che sta succedendo fuori. Sono diventata un'osservatrice silenziosa, in cerca di accettare tutto ciò che è uscito a galla... di nuovo... ancora una volta dopo questi ultimi anni di percorso interiore. E' uscito fuori di nuovo, per essere guardato e lasciato andare completamente, per sempre!
E' ora. SI!!!
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Ho varcato quella soglia dell'arcobaleno che unisce la terra con il cielo dove non c'è la differenza tra la vita e la morte... perché la morte è solo un'illusione, esiste solo l'Esistenza dell'Essere.
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Noi viaggiamo in vari mondi, viviamo delle vite parallele di cui non siamo assolutamente consapevoli... perché Il nostro corpo è talmente denso che solo dopo varie esperienze si può accedere alle dimensioni che vanno oltre alla terza... e anche alla quarta dimensione...
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Prima di tutto ci vuole coraggio a credere che esiste tanto altro oltre a questa vita e ci vuole tanta forza ad accedere a quegli spazi che ti portano continuamente verso la morte di una parte di te e la rinascita della nuova parte di te che sta emergendo.
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Noi continuamente moriamo e rinasciamo ogni giorno. E' un ciclo continuo, senza fine, infinito... fino all'eterno.
Che sia il momento di rinascita per tutti.
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